ALLOGGIO: CASA PARTICULAR zona HAVANA VEJA (zona consigliata!!!! E’ il cuore della città, perfetto per chi come noi, ha poco tempo e tanta voglia di scoprire l’atmosfera cubana!
Giorno 30 novembre, ore 4 del mattino.. siamo pronti a partire per un viaggio sognato da tanto tempo.. zaino in spalla, e via alla scoperta di questo popolo meraviglioso.
CUBA … ARRIVIAMO!!!!!!
Avrei talmente tante cose da raccontare che forse dovrei scrivere un blog totalmente dedicato a Cuba … Comincio con il raccontarvi qualcosa dell’Havana.. noi ci siamo stati due giorni, troppo pochi per godersi l’atmosfera di questa città incredibile ma qualcosa si può vedere e percepire … Qui di seguito le tappe che abbiamo scelto!
Havana giorno 1
Arrivo in serata e subito siamo avvolti da un’atmosfera unica ..
Attraversare le strade dell’havana veja ci lascia un po’ interdetti ma ad un tratto ecco Plaza Veja con i suoi palazzi colorati, rumba ..
via verso il Marcades , Plaza des Armes, calle obisco, Castillo de la real fuerza, Plaza de la catedral.. ogni scorcio è’ una sorpresa!
Ecco una tappa obbligata (magari la prossima volta non prima di cena !!!!): LA BOTEGUITA DEL MEDIO, uno dei locali reso noto da Hemingway, dove poter assaggiare cocktail li nati ed ora famosi in tutto il mondo. Il Mojito più buono di Cuba non lo troverete qui ma l’atmosfera d’altri tempi di questo piccolissimo locale, vale la sosta.
Come dicono i cubani : “il Mojito ha bisogno del suo tempo di preparazione” affinchè la menta rilasci il suo sapore e poi, perchè secondo me, la fretta non è di certo nel loro DNA!!!!!!!
Cena, un po’ di musica con aragosta, tutto è’ perfetto.. poi di colpo il blackout! Si proprio il blackout della città vecchia(1 h di buio) che non ha aiutato il nostro jet leg perciò .. presto a nanna !
Giorno 2
HAVANA
La giornata nuvolosa da subito ci preoccupa ma presto capiamo che è un vantaggio visti i 30 gradi fissi già dal mattino! Le cose da fare sono tante perciò c’incamminiamo subito per la zona dei palazzi diplomatici , il teatro, il palazzo Bacardi, tra un’offerta di sigari di contrabbando e l’altra… Sì, perchè i primi giorni del mese, i cubani impiegati nelle fabbriche di sigari, ne hanno in omaggio dall’azienda. Beh, capire quali sono gli originali è davvero difficile per chi come noi, non fuma e non capisce praticamente nulla di sigari ma andare nelle abitazioni e scantinati privati è stato divertente!!!
poi via verso il museo del Rum Havana club (con tanto di assaggino alle ore 12) … e ho detto tutto!!!!!!!!!
Il pomeriggio prosegue con una visitina in un posto abbastanza particolare (sarebbe meglio andarci di domenica mattina!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Callejon de Hamel, nel rione popolare di Cayo Hueso (Avana Centro), è uno dei centri della cultura afrocubana più interessanti e più visitati della capitale cubana. La strada, coloratissima e pittoresca, è stata ideata e realizzata da pittore cubano Salvador González ed è una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. Tutta la strada è stata decorata con murales, sculture e dipinti realizzati con materiali di scarto e che trasmettono al visitatore la spiritualità, l’energia e la magia di questo luogo.
Il suo nome deriva dal leggendario Fernando Hamel, prima trafficante di armi e poi commerciante che prese sotto la sua protezione l’intero quartiere.
Nel 1990 Salvador Gonzales realizzò un grande murales lungo 200 metri che ritrae simboli, frasi e immagini di divinità africane. Il pittore abita nel quartiere in una casa che assomiglia ad una grotta.
Il fascino di Callejon de Hamel è anche arricchito dalla musica e dalla danza che ogni domenica mattina ballerini vestiti di bianco, animano le vie con esibizioni di rumba. La domenica, intorno alle 11, vengono celebrati i riti della Santeria. Durante queste celebrazioni i partecipanti danzano freneticamente ai ritmi della rumba e cantano invocando gli spiriti degli Orichas.
Poi una bella corsa in bicicletta in 4 .. poca strada ma qualche risata!!!
Gelatino ……..
Plaza del la rivolution Vedado
Un tramonto al Vedado. Dopo aver esplorato la città in lungo e in largo sali sulla vetta dell’edificio Focsa. Siediti al bar La Torre, dell’ultimo piano, ordina un mojito e attendi un tramonto che ti riscalderà nell’intimo del tuo io. Il cielo si tinge di rosa, il sole cade lentamente nel mare, il panorama si colora di mille sfumature.
Plaza de la Revolución
Plaza de la Revolución. Una piazza degli anni ’20 con edifici dai colori spenti è la sede del governo cubano. Qui, davanti ai murales del Che [Hasta la victoria siempre] e di Cienfuegos, si tengono i maggiori comizi politici e le manifestazioni della festa del 1 maggio.
Sfortunatamente, il sole non è uscito per noi perciò in alternativa alla magia del tramonto, raggiungiamo il MALECON e visitiamo L’Hotel National, un vero tuffo nel mondo dei gangster americani!
CONSIGLIO: Scegliete di farvi scarrozzare da una delle auto d’epoca americane parcheggiate di fronte all’Hotel. Una corsa al tramonto lungo il Malecon vi costerà dai 10 ai 15 CUC e vi lascerà ricordi meravigliosi.
Noi lo abbiamo fatto!!!!!!
Malecón e tour con auto d’epoca TARDO POMERIGGIO
Andarci di giorno e tornarci di notte. Ammirare la bellezza del lungomare, esplorare la vita notturna che si anima in quella zona, lasciarsi cullare dalla brezza marina, sedersi e ammirare il mare. Una gioia immensa ti scalderà il cuore, una vista panoramica ti sazierà lo sguardo: tu sentirai una vibrazione positiva salirti dalla punta dei piedi e arrivare velocemente fino alla mente.
Quando nel 1901 furono innalzati muraglioni in pietra per difendere la città dalla forza di correnti e uragani che sferzano l’isola durante la stagione piovosa, nessuno si sarebbe immaginato che il Malecón, il lungomare dell’Havana, sarebbe diventato il salotto della città, il luogo in cui da mattina a sera i cubani si sarebbero ritrovati, per passeggiare, pescare, scambiarsi due chiacchiere, darsi appuntamento e baciarsi fino all’alba, sfidando l’orizzonte, con le onde del mare che raggiungono addirittura la strada…
Per chiudere la giornata: El FLORIDITA !
Musica dal vivo coinvolgente, bella gente . Il daiquiri più famoso della città e anche buono! 6 CUC per un cocktail, un po’ caro per lo standard della città ma nel prezzo è inclusa la magia dell’ambiente, con Ernest Hemingway al bancone!
Nei prossimi post continuiamo il viaggio cubano… vi aspetto!